Miles
Kane in una recente intervista parla del suo secondo album “Don’t Forget Who
You Are”, pubblicato con la Columbia Records.
Con il
suo caratteristico accento Liverpooliano…
Credo che
la totale ispirazione nel fare questo album provenga dalla volontà di creare un
disco da “sabato sera”, sai cosa intendo, un disco che ti tiri su di
morale, perfetto per quando sei con i tuoi amici a bere un paio di drinks prima
di uscire, come i vecchi cd della Motown Records o (What’s the Story) Morning
Glory? degli oasis, o qualsiasi altro disco che susciti le stesse sensazioni. E
questo è stato il “blueprint”, il progetto, e quando ne ho parlato con Ian
Broundie, che ha prodotto il disco, abbiamo concluso la conversazione scrivendo
“Taking Over”, che è una canzone in una sorta di “glam rock’n’roll incalzante”
con un grande ritornello in stile “Mersey Beat”. L’abbiamo registrata, e nel
momento in cui l’abbiamo ascoltata abbiamo detto:” Wow, è proprio quello di cui
stavamo parlando, veramente, facciamone un intero album”. C’erano molte canzoni
già scritte e lui mi ha aiutato a ritoccare molte di loro, a scegliere i
pezzi migliori e a sbarazzarmi della roba che non era all’altezza, e lui ha
avuto un ruolo importante in tutto ciò, non lo dimenticherò mai, è davvero un
grande, e… si è stato davvero un disco divertente da registrare, c’era molta energia
e anche quando registravo la parte vocale, non ho voluto mai fare più di tre
riprese, perché quando suoniamo dal vivo, a me piace fare “Rahhh” o “Yeahh”
capisci, urlare, e penso che nei dischi contemporanei non c’è abbastanza di
tutto ciò, è tutto così preciso, ma il senso della musica “Pop” secondo me è
vivere l’istante, sentirsi bene. Abbiamo grandi ritornelli, ma all’interno di
essi talvolta sono presenti dei “Yeah” o degli urli, e sai li abbiamo lasciati,
perché sono veri, e questo è davvero un disco emozionante. Sono molto
orgoglioso di averlo fatto.
Ecco il
link per il video dell'intervista.
Cheers
Nessun commento:
Posta un commento