Ringrazio sentitamente i ragazzi di Arctic Monkeys Italia per la delucidazione sul funzionamento dell'editoria in tempi di crisi (e non), in merito alla recente intervista di Esquire a Noel Gallagher nella quale l'ex chitarrista degli Oasis sembra abbia "insultato" Alex Turner e Miles Kane.
«Alex Turner, Miles Kane, i ragazzi
dei Royal Blood. Indossano fottuti jeans attillati, stivali e tutto
quell'eyeliner. Ho un gatto che è più rock 'n' roll di tutti loro messi insieme.», queste le parole incriminate. E' davvero così rilevante questa affermazione? Nel mezzo di altri tre milioni di sparate in pieno stile gallagheriano, vi sentite in qualche modo offesi al punto da urlare allo scandalo e denunciare "il sistema"? Così facendo, non avete anche voi contribuito ad alimentare la polemica, dunque le visite - perché, giustamente, accennate anche a questo - dei cosiddetti «giornaletti in crisi»?
Sarò sincero, non sapevo che Noel Gallagher avesse citato anche Miles Kane in questa famosa intervista, - io, sciocco, che attendo notizie sui Last Shadow Puppets - ma grazie a voi sono andato a leggermi l'intervista su Esquire, mi chiedo, quindi: qual è il vostro scopo? Sarà mai che tirarsi in mezzo ad una polemica aumenta anche le proprie, di visite (come peraltro, direte voi, sto facendo io)?
«Il mio gatto è più rock 'n' roll di tutti loro (Turner, Kane, Royal Blood, ndr)», poi, mi spiegate cosa significa? Per provare a comprenderlo dovrei ragionare secondo parametri di nostalgici del "vero" rock. Insomma, roba pressoché irrilevante, trita e ritrita, e rilanciata, poi, da fan degli Arctic Monkeys?
Ultima domanda: senza gli «stramaledetti social», esattamente, dove sareste voi oggi e dove saremmo tutti?
P.s.: Noel Gallagher può dire quello che gli pare e giustamente rispetta uno come Kanye West.
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